A volte scrivere un buon CV potrebbe non bastare per attirare l’attenzione dei selezionatori e per avere successo ad un colloquio di lavoro. Se vuoi capire meglio come scrivere una lettera di presentazione efficace, questa è la guida che fa per te!

Sempre più spesso, le società di selezione o le aziende che  pubblicano un annuncio di lavoro, chiedono di allegare al CV anche una lettera di presentazione. Se questa non viene inoltrata o non viene scritta in modo corretto, c’è il rischio che la candidatura venga cestinata direttamente senza che il recruiter  passi ad esaminare il Curriculum vitae. Ecco perché  è fondamentale imparare come scrivere una buona lettera di presentazione. Questo documento non va assolutamente sottovalutato, in quanto è il primo modo per dare un’ impressione positiva di sé,  per mettere in evidenza i propri punti di forza in maniera sintetica sì, ma sicuramente più discorsiva rispetto al cv e soprattutto per distinguerti dagli altri candidati.

  1. INDIRIZZA LA LETTERA ALLA PERSONA CHE LA LEGGERÀ: ogni qual volta è possibile inizia la tua lettera di presentazione con l’indirizzarla al tuo destinatario. Se è una persona fisica usa “Egr. Dott./ Avv.” “Gent.le Dott.ssa/Avv.” ecc, se invece ti stai rivolgendo ad un’azienda “Spett.le XY …Ufficio del Personale”.
  2. INDICA LA TUA POSIZIONE, IL TUO RUOLO O TITOLO. Inutile inserire nome, cognome che sarà contenuto in calce.
  3. INDICA LA FINALITÀ CHE TI PORTA A SCRIVERE: perché stai scrivendo? Cosa vuoi? Qui devi essere molto incisivo, chiaro e sintetico. “Scrivo per candidarmi per la posizione…” “Sono interessato all’annuncio XY…”
  4. SCEGLI ILTONO E LO STILE CHE VUOI DARE: utilizza uno stile che non sia troppo formale, quasi da risultare freddo come un “fax” né uno stile troppo informale (come se stessi scrivendo ad un tuo amico). Adotta uno stile professionale (che non significa usare un linguaggio eccessivamente forbito) e fai comunque trapelare sempre la tua personalità.
  5. PERCHÉ VUOI QUEL LAVORO? Dopo le informazioni principali da inserire, non devono mancare le motivazioniche hanno portato alla candidatura per quella determinata posizione e perché si desidera di essere selezionati.  Spiega come sei venuto a conoscenza di quell’azienda e di quella posizione per la quale ti stai candidando (a meno che la tua non sia una candidatura spontanea). Parla anche di persone che lavorano o hanno lavorato lì tramite le quali sei arrivato a conoscere l’azienda.
  6. COLLEGA LE TUE ABILITÀ E COMPETENZE A QUELLO CHE RICHIEDE L’AZIENDA: perché ti senti all’altezza di lavorare per quell’azienda, o di ricoprire quello specifico ruolo? Usa poche frasi per spiegare e soprattutto per colpire chi legge che sei la persona giusta per quel posto. Hai già lavorato per lo stesso settore? Hai già ricoperto la stessa posizione per la quale ti stai candidando? Se sì usa qui queste informazioni, includendo le eventuali simili esperienze e le tue abilità specifiche.  Se, invece, non hai mai lavorato in quel determinato settore o ricoperto quello specifico ruolo, spiega come potresti adattare le tue competenze al lavoro da loro richiesto per essere comunque la loro scelta.
  7. IMPARA A VENDERE TE STESSO: non fare un elenco di titoli di studio, per quello ci sarà il cv. Metti in evidenza magari giusto la tua Laurea, ma sempre relazionandola a ciò che chiede l’azienda per cui ti stai candidando. Non bisogna ripetere le stesse informazioni contenute nel Cv, ma integrarle mettendo in luce i propri punti di forza, sottolineando quanto questi siano indispensabili per ricoprire la posizione richiesta.
  8. CONCLUSIONI: in questa parte dedicata perlopiù ai saluti con una semplice frase, ribadisci brevemente e direttamente ciò che vuoi e mi raccomando non dimenticare la firma!!!
  9. CORREGGI LA TUA LETTERA DI PRESENTAZIONE: non inviare mai la tua lettera di presentazione senza averla priva riletta attentamente più e più volte e magari fatta rileggere anche a qualcun altro che può individuare “strafalcioni” grammaticali o di sintassi che hai potuto compiere e che potrebbero compromettere in modo irreparabile la candidatura.
  10. RICORDA

 

  • di essere conciso: la lettera di presentazione deve essere di max 300-400parole;
  • di formattarla in maniera adeguata: introduzione, corpo, conclusione;
  • la firma (in calce) e i dati personali quali e-mail, numero di telefono altri dati di base (in calce dopo la firma, o in alto a destra nell’intestazione);
  • inserisci un post scriptum se incisivo e di effetto perché l’occhio ricadrà automaticamente lì e verrà ricordato, se scritto bene, più di ogni altra informazione

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